Fisioterapia al pavimento pelvico a Bologna

La zona del pavimento pelvico è una parte del corpo che potrebbe essere sottoposta a grandi stress ed eventi traumatici e nel caso in cui questo accada la persona potrebbe arrivare a subire delle conseguenze davvero fastidiose e nel peggiore dei casi invalidanti.

Possono essere molti gli eventi che portano a delle problematiche in questa parte del corpo, per esempio degli eventi traumatici, oppure delle posizioni sballiate, degli interventi invasivi e molto altro ancora. Qualsiasi sia la causa che porta la persona ad avere delle problematiche, è importante intervenire nel minor tempo possibile.

Queste problematiche possono portare per esempio ad un indebolimento del muscolo di quella zona specifica portando con sé delle conseguenze davvero fastidiose.

La soluzione a questo genere di problemi può essere per esempio la fisioterapia pavimento pelvico a Bologna. Come tutti probabilmente sanno molto bene, la fisioterapia è una tipologia di medicina che punta a risolvere prevalentemente problemi di tipo muscolare, in maniera per niente invasiva. Di solito la fisioterapia porta sempre a grandi risultati in periodi di tempo non troppo lunghi, a seconda della gravità del problema insorto. In ogni caso porta sempre a delle soluzioni abbastanza definitive e lo stesso vale per il caso della fisioterapia pavimento pelvico Bologna.

Questa fisioterapia aiuta il paziente a ritrovare la forza e il vigore dei muscoli di quella zona per trovare una soluzione alle situazioni difficili che stava vivendo. Per esempio un motivo che potrebbe portare una persona a sottoporsi a un trattamento di fisioterapia al pavimento pelvico è la debolezza della vescica, con conseguenti problemi di incontinenza.

Ma anche determinati interventi chirurgico potrebbero dare il problema di avere dei tempi di recupero molto lunghi e per queste occasioni la fisioterapia al pavimento pelvico è molto utile proprio perché aiuta il paziente a diminuire di molto i tempi di recupero.

A Varese : Per il Benessere dei Tuoi Capelli Scopri il Trattamento PRP

Oggi la calvizie o un’improvvisa caduta di capelli in determinato punto non rappresenta più un problema, poiché grazie al trattamento di PRP per Capelli a Varese è possibile andare a compensare quella che è stata la perdita.

Vediamo di approfondire di cosa si tratta.

In sostanza PRP è l’acronimo di Plasma Ricco di Piastrine o anche chiamato gel piastrinico. Si tratta di una sostanza che viene iniettata nelle zone del corpo in cui si vuole favorire la guarigione di un tessuto epiteliale o di una lesione.

Da diversi anni, il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) ha trovato applicazione in diverse branche della medicina, quali ortopedia, medicina estetica, chirurgia plastica, odontoiatria.

In ambito tricologico, questo prodotto di derivazione ematica viene utilizzato per affrontare vari tipi di alopecia poiché è risultato molto utile per la ricrescita e per frenare la caduta dei capelli

Il PRP è un prodotto di derivazione ematica per uso non trasfusionale, è ricco di proteine che consentono al sangue di coagularsi e stimolano la crescita e la rigenerazione cellulare.

Il Plasma Ricco di Piastrine PRP è un concentrato di plasma sanguigno, che contiene circa da tre a sette volte il numero di piastrine presenti nel normale sangue circolante, e viene ottenuto tramite un trattamento specifico chiamato centrifugazione, dopo aver prelevato un limitato quantitativo di sangue dal paziente stesso.

Si tratta pertanto di una sostanza totalmente naturale che deriva dall’organismo stesso del paziente.

L’impiego terapeutico del PRP ha come scopo il progressivo diradamento della chioma. Grazie alla concentrazione del contenuto piastrinico verrà consentito l’incremento dei fattori di crescita e la conseguente accelerazione della rigenerazione dei follicoli pilo-sebacei.

Il trattamento si basa sul concetto che le piastrine, di cui è ricco il Plasma Ricco di Piastrine, rilasciano un’ampia gamma di mediatori ed altre sostanze che promuovono la riparazione tissutale.

Infatti le piastrine giocano un ruolo fondamentale nel mediare la guarigione di un tessuto danneggiato.

La procedura prevede l’infiltrazione del Plasma Ricco di Piastrine nell’area interessata, seguita da un massaggio al cuoio capelluto. I follicoli reagiscono alla terapia con la crescita di nuovi capelli e l’aumento del diametro di quelli già esistenti.

Coulrofobia, scopriamola insieme

Coulrofobia: di che si tratta? È la paura di Clown e Pagliacci. Alcune persone nell’osservare clown e pagliacci avvertono una sensazione di disagio o di paura, e non riescono in alcun modo a esserne divertite.

Il clown è sempre stato considerato un personaggio piuttosto sinistro, tanto da poter sfociare, in alcune persone predisposte, una vera e propria fobia. Parte di questo effetto sinistro è legato alla loro relativa imperscrutabilità e inespressività. La mimica facciale viene difatti mascherata dal trucco, risultando così inadeguata a comunicare intenzioni e sentimenti; e proprio il trucco può congelare il volto in una immutabile espressione di gioia esasperata o tristezza. A questo si uniscono l’istrionica goffaggine nei movimenti e gli abiti stravaganti, che potrebbero essere interpretati come caratteristiche di una persona imprevedibile. Da non sottovalutare, infine, gli effetti di una pesante contaminazione culturale legate al ruolo ambiguo che il clown ha assunto in molte produzioni artistiche.

IT, la creatura dell’omonimo romanzo di Stephen King, assume le sembianze di Pennywise, un pagliaccio minaccioso.  Homer Simpson, in una puntata della celebre serie televisiva, costruisce un nuovo letto per il figlio Bart, che nutre una forte ammirazione nei confronti di Krusty il Clown; il risultato è tuttavia un orrido letto che ha per testata un pagliaccio, che trasforma le nottate del figlio in veri e propri incubi a occhi aperti. Nel recente Clown (2014) di Jon Watts, un uomo decide di indossare un costume da pagliaccio per il compleanno del figlio, ma a fine serata scoprirà con terrore che esso si è fuso con la pelle. Anche nell’horror-trash Killer Klowns From Outer Space (1988), alcuni alieni assassini – dalle sembianze di famelici clown – arrivano sulla terra per nutrirsi di esseri umani.

Ci sono poi i casi in cui la realtà è peggiore della fantasia. John Wayne Gacy, meglio conosciuto come “Pogo the Clown”, è stato uno dei più famosi serial killer statunitensi con decine vittime accertate. In una delle sue più famose e incredibilmente inquietanti fotografie appare sotto le sembianze di Pogo, clown che era solito intrattenere i bambini alle feste di compleanno.
E stato in seguito condannato alla pena capitale.

 

 

Le proteine: un elemento fondamentale per il proprio benessere

Per avere un’alimentazione bilanciata, i cibi ricchi di proteine sono un elemento imprescindibile. Le proteine sono gli elementi fondamentali di tutte le nostre cellule e svolgono un ruolo essenziale nello sviluppo muscolare e nella riduzione del grasso. Poiché il corpo è incapace di produrle in autonomia, però, dobbiamo assumerle mediante l’alimentazione.

I cibi ricchi di proteine, sia di origine animale sia vegetale, soddisfano pressoché tutti i requisiti per essere assorbiti in modo ottimale e sviluppare a pieno la propria efficacia. Le differenze sostanziali sono determinate da fattori quali il profilo amminoacidico, il valore biologico, i componenti delle diverse proteine. Da qui la necessità di utilizzare la giusta combinazione di fonti proteiche animali e vegetali per garantire al corpo l’apporto ottimale.

In linea di principio sia gli alimenti di origine animale che vegetale contengono i nove aminoacidi essenziali. Tuttavia le proteine di origine animale mostrano un contenuto più elevato. Inoltre la loro composizione è più simile a quella delle proteine presenti nel corpo umano e maggiore è la somiglianza tra proteine introdotte con l’alimentazione e proteine dell’organismo. Ciò significa che, grazie a questa somiglianza di struttura, le proteine animali vengono più facilmente assorbite e trasformate in proteine utili all’organismo umano.

Anche se il contenuto proteico e il valore biologico degli alimenti proteici di origine vegetale sono spesso inferiori rispetto a quelli di origine animale, le verdure, i legumi e alcuni tipi di cereali sono da preferirsi se s’intende seguire una dieta sana. Le fonti proteiche vegetali si caratterizzano per una ridotta percentuale di grassi e un minore apporto calorico. Di contro, gli alimenti di origine animale contengono spesso grassi saturi, quali il colesterolo, e causano la formazione di purina (acido urico). Un eccesso di acido urico favorisce il sovrappeso, nonché l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di disturbi del metabolismo dei lipidi.

Oltre a quelle che trovi nell’alimentazione, puoi ricorrere a proteine di alta qualità per allenarti con successo. Se ti eserciti duramente per raggiungere i tuoi obiettivi personali, una corretta dieta sportiva può supportarti in modo ottimale nei tuoi workout. Oltre a un’alimentazione sana ed equilibrata, puoi dare una spinta in più al tuo sviluppo muscolare bevendo, ad esempio, un frullato proteico dopo la sessione in palestra. In questo senso puoi far riferimento ai prodotti MyProtein, che ti offrono una vasta scelta: Impact Whey Protein, Creatina Monoidrato, Brownie Proteico sono solo alcuni dei principali prodotti offerti dalla casa. La sorpresa? Puoi averli a un prezzo speciale utilizzando i codici sconto MyProtein che trovi sul sito di Super Offerte. MyProtein è un fornitore d’integratori per lo sport, per il fitness e per il benessere. Sul sito ufficiale puoi usare i codici sconto Myprotein per acquistare proteine in polvere, creatina, BCAA, vitamine, Whey Protein, minerali e tanti accessori per stare meglio con te stesso. Scopri sul sito tutte le promozioni scontate e verificate per luglio e agosto e approfitta del risparmio imperdibile, come quello offerto da un codice sconto Myprotein del 33% extra su tutto.

 

 

 

Intervento cataratta: come funziona? qual è la durata?

La cataratta è un annebbiamento del cristallino e provoca un graduale deficit della visione. La maggior parte delle cataratte sono legate all’invecchiamento. In effetti, è molto più comune nelle persone anziane. Per avere una portata del fenomeno, basti pensare che a partire dagli 80 anni di età, più della metà degli americani soffrono di cataratta o hanno subito un intervento cataratta. Le aspettative dei pazienti sono altissime, ma l’operazione cataratta, contrariamente a quanto erroneamente si crede, è un intervento molto delicato e complesso.

Basti pensare alla esilità dei tessuti su cui si va ad operare, che misurano solo pochi millesimi di millimetro , sono trasparenti e visibili solo al microscopio operatorio. L’intervento cataratta viene eseguito ambulatorialmente in anestesia “topica”, ossia con la sola instillazione preoperatoria di gocce di anestetico e dura circa 20 minuti. Durante l’intervento cataratta non si avverte dolore, così come dopo l’operazione. Nella quasi totalità dei casi, se l’occhio lo permette, viene asportato il cristallino opaco e sostituito con uno artificiale permanente, una lente intraoculare di cui esistono molte varietà per forma e dimensione, di durata illimitata e perfettamente tollerata.

La lente intraoculare non richiede cure o manutenzione, consente un aspetto estetico normale e non interferisce con la visione naturale. Durante la durata di tutto l’intervento cataratta, circa quindici minuti, vedrete la luce bianca del microscopio operatorio ed un punto più scuro che dovrete continuare a fissare. L’unica sensazione che avrete sarà quelle dell’acqua fredda che viene usata per irrigare il campo operatorio.

Cosa si fa dopo l’intervento?

Alla fine dell’intervento cataratta, l’occhio verrà medicato con un collirio antibiotico e chiuso con un riparo in plastica per evitare compressioni durante il sonno, il bendaggio verrà rimosso il giorno successivo al momento del controllo post operatorio presso lo studio dello specialista. Dopo l’intervento cataratta la visione si riacquista progressivamente e rapidamente fin da subito e si raggiunge la stabilità verso l’8° giorno. Dopo questo termine potrebbe essere necessario indossare delle lenti per ottimizzare la visione per lontano e per vicino.