Negli ultimi anni la sostenibilità ambientale ha conquistato tanti aspetti delle nostre vite. E anche i vini si sono adeguati alla crescente attenzione da parte dei consumatori. Parlare di agricoltura biologica significa parlare di un metodo di coltivazione in generale altamente sensibile al rispetto del territorio, dell’ambiente e della salute di chi consumerà il prodotto finito. Il vino biologico a Firenze fa riferimento a quel sistema di coltivazione di vigneti che ha l’obiettivo di conseguire una produzione agricola senza l’impiego di prodotti di sintesi e di organismi geneticamente modificati (OGM), utilizzando la fertilità del suolo, prodotti organici e favorendo la biodiversità.
Per riconoscere un vino biologico da uno normale bisogna guardare l’etichetta: se è presente il logo comunitario allora si tratta di un vino biologico. I vini biologici sono privi di sostanze chimiche e rispetto ai vini convenzionali hanno un valore aggiunto: rispettano e salvaguardano l’ambiente ed il consumatore. Contengono inoltre più sostanze utili per l’organismo umano, elementi come ad esempio il resveratrolo che numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato essere un protettivo per il sistema cardiocircolatorio. La nuova normativa permette inoltre di riportare il logo europeo in etichetta, per le aziende certificate da un ente autorizzato.
Dalla fase di viticoltura fino a quella d’imbottigliamento, un vino biologico viene controllato da apposite autorità che ne attestano i requisiti, le caratteristiche e che assegnando infine all’azienda produttrice il corrispettivo certificato di qualità. Ad oggi, il vino biologico è facilmente reperibile sugli scaffali dei supermercati; il consumatore ha, quindi, l’opportunità di acquistare questi prodotti biologici non più esclusivamente in negozi specializzati o direttamente dal produttore. E se fino a pochi anni fa una valida strategia di marketing era per un viticoltore inserire nella propria gamma produttiva un vino spumante per essere competitivo nel mercato, oggi la parola d’ordine è offrire al pubblico almeno un vino bio nella propria azienda.