La cataratta è un annebbiamento del cristallino e provoca un graduale deficit della visione. La maggior parte delle cataratte sono legate all’invecchiamento. In effetti, è molto più comune nelle persone anziane. Per avere una portata del fenomeno, basti pensare che a partire dagli 80 anni di età, più della metà degli americani soffrono di cataratta o hanno subito un intervento cataratta. Le aspettative dei pazienti sono altissime, ma l’operazione cataratta, contrariamente a quanto erroneamente si crede, è un intervento molto delicato e complesso.
Basti pensare alla esilità dei tessuti su cui si va ad operare, che misurano solo pochi millesimi di millimetro , sono trasparenti e visibili solo al microscopio operatorio. L’intervento cataratta viene eseguito ambulatorialmente in anestesia “topica”, ossia con la sola instillazione preoperatoria di gocce di anestetico e dura circa 20 minuti. Durante l’intervento cataratta non si avverte dolore, così come dopo l’operazione. Nella quasi totalità dei casi, se l’occhio lo permette, viene asportato il cristallino opaco e sostituito con uno artificiale permanente, una lente intraoculare di cui esistono molte varietà per forma e dimensione, di durata illimitata e perfettamente tollerata.
La lente intraoculare non richiede cure o manutenzione, consente un aspetto estetico normale e non interferisce con la visione naturale. Durante la durata di tutto l’intervento cataratta, circa quindici minuti, vedrete la luce bianca del microscopio operatorio ed un punto più scuro che dovrete continuare a fissare. L’unica sensazione che avrete sarà quelle dell’acqua fredda che viene usata per irrigare il campo operatorio.
Cosa si fa dopo l’intervento?
Alla fine dell’intervento cataratta, l’occhio verrà medicato con un collirio antibiotico e chiuso con un riparo in plastica per evitare compressioni durante il sonno, il bendaggio verrà rimosso il giorno successivo al momento del controllo post operatorio presso lo studio dello specialista. Dopo l’intervento cataratta la visione si riacquista progressivamente e rapidamente fin da subito e si raggiunge la stabilità verso l’8° giorno. Dopo questo termine potrebbe essere necessario indossare delle lenti per ottimizzare la visione per lontano e per vicino.